Rezum e TURP

Trattamento risolutivo Rezum e TURP

L’andrologo e urologo dott. Giuseppe a Dalena è un innovatore per quanto riguarda i trattamenti risolutivi della disfunzione erettile e dell’eiaculazione precoce.

Tra le cure che utilizza per risolvere queste patologie rientra il trattamento risolutivo Rezum e TURP.

Il Rezum prevede una vaporizzazione della prostata per via transuretrale introducendo un particolare strumento nel pene per vaporizzare i lobi prostatici i tramite un ago che diffonde energia termica.

La procedura dura 5-10 minuti e il paziente viene dimesso dopo alcune ore con un catetere che dovrà tenere per circa 5 o 7 giorni. Questo sistema utilizza vapore acqueo ed è in grado di ridurre il volume prostatico di circa il 40%. I primi risultati si vedranno dopo 30 giorni con il risultato massimo a 60-90 giorni.

Contatta la sede dello studio del dottor Dalena per maggiori informazioni su queste metodologie.

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Il trattamento Rezum

Questo trattamento è indicato in pazienti selezionati per caratteristiche della prostata e della sintomatologia.

Nei primi giorni dopo l’intervento è possibile che si verifichino i seguenti effetti collaterali:

difficoltà alla minzione;
bruciore urinario;
minzioni frequenti (pollachiuria);
nicturia (minzioni notturne).

Gli effetti del trattamento Rezum durano circa 5 anni, è dunque una procedura ambulatoriale per chi vuole evitare intervento definitivo o per pazienti particolarmente giovani per la salvaguardia dell'eiaculazione.

Per chi è indicata la Tecnica Rezum?

Il trattamento Rezum è una procedura endoscopica transuretrale in grado di superare i limiti delle termoterapie tradizionali grazie alla proprietà connettiva del vapor acqueo. Questa terapia è adatta a tutti coloro che non hanno benefici da un trattamento farmacologico, non tollerano gli effetti collaterali o non possono assumere i farmaci necessari a causa di controindicazioni. Questa tecnica è un’alternativa alla chirurgia endoscopica tradizionale nel caso di pazienti che non possono sottoporsi ad un intervento in anestesia generale o parziale o che temono i rischi correlati all'intervento. I miglioramenti dei sintomi si hanno entro le prime due settimane dalla procedura, tuttavia può essere necessario attendere 2-3 mesi per vedere l’effetto definitivo.